In un futuro in cui la fertilità maschile è drasticamente calata, i maschi stanno scomparendo. Dario è un giovane ribelle coinvolto in un attentato contro la clinica Bechdel, una struttura di sostegno e rieducazione del maschio. Quando l’attentato fallisce, Dario si risveglia nella clinica stessa, un luogo in cui agli uomini viene data la possibilità di elaborare la perdita del proprio status privilegiato di maschi-bianchi-etero e per adattarsi a una società ora dominata dalle donne. Alla Bechdel, Dario si confronta con Rosa, dottoressa e direttrice della clinica, e i numerosi esercizi terapeutici che questa temibile femminista di ultima generazione gli imporrà. Tra questi non possono mancare: imparare a esprimere i propri sentimenti, tenere un diario dei propri pensieri, e capire cosa significa portare il peso ancestrale (metaforico e letterale) che da sempre grava sulle donne. Dario ovviamente pensa che tutto ciò sia una follia, ma se vuole avere un’opportunità di riconquistare l’amore della sua vita, Giulia, dovrà sottoporsi, volente o nolente, agli esercizi di Rosa. Mentre il percorso di Dario continua, il suo gruppo di ribelli, guidato da suo padre Silvio, sta pianificando un nuovo attentato contro la clinica e avrà bisogno di Dario per portarlo a termine. Il ragazzo dovrà quindi decidere da che parte schierarsi: continuare a lottare segretamente con suo padre o abbracciare sinceramente il cambiamento che potrebbe riportargli l’amore di Giulia?