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Minerva Pictures chiude Venezia81 con una standing ovation per “L’orto americano” di Pupi Avati!

8 Settembre 2024

Minerva Pictures ha chiuso l’81ª Mostra del Cinema di Venezia con L’orto americano, il nuovo film gotico di Pupi Avati, basato sul suo omonimo romanzo. Presentato come film di chiusura, ha ricevuto una standing ovation di 10 minuti alla Sala Grande, celebrando il ritorno del regista con un cast eccezionale. Accanto ai protagonisti Filippo Scotti e Rita Tushingham, il film vede la partecipazione di Armando De Ceccon, Roberto De Francesco, Chiara Caselli e Romano Reggiani.  Questa straordinaria prova attoriale, combinata con la direzione di Avati, ha lasciato il pubblico incantato.

La trama de L’orto americano si sviluppa negli Stati Uniti degli anni ’50 e mescola atmosfere gotiche, intrecciando temi di rimorso, memoria e il soprannaturale, caratteristici del cinema di Avati. Con dieci titoli presentati al Lido, Avati si conferma il regista italiano con più presenze in selezione ufficiale.

Prodotto da Minerva Pictures e Duea Film, in collaborazione con Rai Cinema, il film sarà distribuito nelle sale italiane nel 2025 da 01 Distribution, alimentando grandi aspettative tra critici e fan del cinema d’autore.

L’opera segna l’apice di un ricco programma che ha visto Minerva Pictures presentare anche altri titoli di grande rilievo, come Cloud di Kiyoshi Kurosawa e il documentario Twst – Things We Said Today di Andrei Ujică, insieme al restauro del classico di Lina Wertmüller, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.

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“L’orto americano” di Pupi Avati presentato in anteprima al De Rome à Paris 2024

26 Gennaio 2024

Il festival De Rome à Paris, giunto alla sua 16ª edizione, torna nella Ville Lumière per celebrare il cinema italiano in una giornata intensa di incontri professionali. Siamo lieti di annunciare che oggi, il 26 gennaio, Minerva Pictures sarà protagonista presentando in anteprima L’orto americano nella sezione Works in Progress.

Il nuovo film di genere gotico, tratto dall’omonimo romanzo di Pupi Avati, è diretto dallo stesso Maestro e attualmente in fase di post-produzione. Il cast vanta la presenza di Filippo Scotti, già vincitore del Premio Marcello Mastroianni al Festival di Venezia per È stata la mano di Dio (2021) di Paolo Sorrentino, affiancato dalla pluripremiata attrice britannica Rita Tushingham.

De Rome à Paris è organizzato da Cinecittà con la DGCA del Ministero della Cultura, in collaborazione con CNC e Unifrance.

Un appuntamento imperdibile che sottolinea il costante impegno di Minerva Pictures nel portare il cinema italiano di alta qualità sul palcoscenico internazionale. Vi aspettiamo oggi presso il CNC (Centre national du cinéma et de l’image animée) per questa straordinaria anteprima!

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Primo ciak per L’orto americano, il nuovo film gotico di Pupi Avati

11 Dicembre 2023

Al via le riprese de L’orto americano, film di genere “gotico” tratto dall’omonimo romanzo di Pupi Avati, che ne firma anche la regia. Il cast conta sulla partecipazione di Filippo Scotti (È stata la mano di Dio), la pluripremiata attrice britannica Rita Tushingham, Armando De Ceccon (Oltre la bufera), Roberto De Francesco (Il silenzio grande), Chiara Caselli (Lei mi parla ancora), Romano Reggiani (Eravamo bambini), Cesare Cremonini e Andrea Roncato.

La fotografia è di Cesare Bastelli, le scenografie di Biagio Fersini, i costumi di Beatrice Giannini, e il montaggio è di Ivan Zuccon.

Sette le settimane di riprese previste, tra Roma e i suoi dintorni, Cinecittà Studios, il Delta del Po e la città di Davenport in Iowa.

L’orto americano è prodotto da Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva Pictures e da Antonio Avati per DUEA Film, con Rai Cinema. Il film è prodotto con il contributo dell’Emilia-Romagna Film Commission.

Sinossi
Bologna, anni ’40. Un giovane mentalmente problematico con aspirazioni letterarie, dopo un semplice sguardo, si innamora perdutamente di un’ausiliaria dell’esercito americano. Un anno dopo, l’eccezionalità del caso farà sì che lui vada ad abitare nel Midwest americano, proprio in una casa contigua, ma separata da un nefasto orto, a quella in cui vive l’anziana madre della soldatessa.  La donna è disperata per la scomparsa della figlia, che dalla conclusione del conflitto, dopo aver scritto che si sarebbe sposata con un italiano, non ha più dato notizie di sé. Il giovane inizia così una tesissima ricerca della ragazza, che gli farà vivere una situazione particolarmente drammatica, fino a una conclusione, in Italia, del tutto inaspettata.