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Minerva Pictures presente alla rassegna “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”.

21 Ottobre 2022

Napoli chiama, Venezia risponde. E con lei anche Minerva Pictures che parteciperà al fitto cartellone di eventi in programma nel territorio campano fino a fine mese.

10 location, 30 opere, 40 ospiti, 10 anteprime nazionali, 50 eventi complessivi: sono questi i numeri di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” in programma da martedì 25 a domenica 30 ottobre. La kermesse, giunta alla XII edizione, ideata e diretta da Antonella Di Nocera, è l’unica rassegna cinematografica indipendente in collaborazione con la Biennale di Venezia, realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania, della Fondazione Film Commission Regione Campania e con il patrocinio del Comune di Napoli.

Quattro le pellicole che vedono Minerva Pictures in prima fila in un ricco e interessante cartellone.

Si parte martedì 25 ottobre alle ore 10 |Venezia Classici per le scuole presso il Modernissimo con la proiezione di Teresa la ladra, di Carlo Di Palma. Il restauro della pellicola è stato realizzato in digitale 4k dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione da Minerva Pictures.

Si prosegue martedì con un fuori concorso presso il Cinema Astra con una serata omaggio a Enrico Ghezzi, che, con il coregista Alessandro Gagliardo, presenterà Gli ultimi giorni dell’umanità, vincitore del Premio Fedic.

Sempre nella serata di martedì appuntamento con le Notti Veneziane (Isola Edipo e Giornate degli Autori) presso il Cinema Partenio Avellino con l proiezione di Pablo di Neanderthal di Antonello Matarazzo. Gran chiusura sabato 29 ottobre alle 21.30 presso il Cinema Astra con l’attesissimo Eismayer, di David Wagner. Serata dedicata dunque all’esclusiva a Napoli del film vincitore del Gran Premio Settimana Internazionale della Critica di Venezia, da noi distribuito e qui anteprima, straordinario ritratto di un istruttore dell’esercito austriaco che reprime la propria omosessualità per paura di ripercussioni sul lavoro e in famiglia. Sarà presentato dall’autore e da Beatrice Fiorentino, direttrice artistica della Settimana Internazionale della Critica.