You’ll Never Find Me – Nessuna via d’uscita

2025 - Horror

Patrick, un uomo strano e solitario, vive in una casa mobile nella parte più remota di un campeggio isolato. Dopo lo scoppio di un violento temporale, una misteriosa giovane donna si presenta alla sua porta in cerca di riparo dal maltempo. All’interno della casa iniziano a verificarsi eventi sempre più innaturali, spingendo un Patrick già paranoico in uno stato di inquietudine ancora più profondo. Più la notte avanza e più la giovane donna scopre cose su Patrick, più le risulta difficile andarsene. Presto inizia a mettere in dubbio le intenzioni di Patrick, mentre Patrick inizia a dubitare della propria sanità mentale…

NOTE DI REGIA
COME AVETE COSTRUITO LA TENSIONE E IL SUSPENSE NEL CORSO DEL FILM?

Già dalla stesura della sceneggiatura sapevamo che il ritmo sarebbe stato un elemento cruciale per la riuscita del film. Ambientare l’intera storia in un solo luogo è ottimo per il budget e il piano di lavorazione, ma rappresenta una grande sfida per mantenere alta l’attenzione del pubblico. Ci siamo quindi concentrati moltissimo sul ritmo, utilizzandolo come strumento per creare mistero e suspense, strutturando la storia in modo che si svelasse poco a poco, trattenendo le informazioni fino al momento giusto.

In fase di montaggio c’è stato molto lavoro di prova ed errore per trovare il ritmo giusto! Ambientare il film in una sola location — in questo caso una casa mobile isolata — ha aggiunto una tensione intrinseca alla narrazione. In una struttura cinematografica classica, il pubblico ottiene sollievo passando a una nuova scena o luogo; You’ll Never Find Me, invece, tiene lo spettatore bloccato nella roulotte insieme ai due personaggi.

È proprio questo spazio claustrofobico che contribuisce a generare una crescente sensazione di inquietudine e intrappolamento. Duncan Campbell, il nostro sound designer, ha aggiunto ulteriore suspense grazie al design sonoro della tempesta mostruosa che costringe i personaggi a restare insieme. La tempesta diventa un costante promemoria del loro isolamento. Interagisce con la roulotte instabile, facendola scricchiolare e gemere, e creando così un paesaggio sonoro incerto e inquietante.

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Regia Josiah Allen e Indianna Bell Cast Brendan Rock, Jordan Cowan Prodotto da Indianna Bell, Josiah Allen, Jordan Cowan, Christine Williams